Ti spiegherò, se vorrai

 

Ti spiegherò, se vorrai, con calma

mettendo una parola in fila all’altra

come non ho mai fatto

e non sarò breve, non sarò breve affatto.

 

Sempre a un passo prima della tua discrezione,

lungo la linea di un respiro

appena più lungo del normale

tra tutto quello che credevo di provare

non avrei mai pensato alla paura,

alla fragilità delle parole e altro

o alla diffidenza, nascosta

sotto a un velo di pioggia

o a un’allegria impossibile

nella luce obliqua del mattino

 

Ti spiegherò, se vorrai, con calma

mettendo una parola in fila all’altra

come non ho mai fatto

e non sarò breve, non sarò breve affatto.

 

Davvero, se ci ripenso, io penso al tempo

e alla mia guerra

al di qua e al di là delle intenzioni

e all’errore inoltre

di crederti sempre così fragile,

che mi costringe ogni giorno a valutare

la reale capacità degli occhi,

la sensibilità non intatta delle mani

persa in un punto qualsiasi del sangue

 

Ti spiegherò, se vorrai con calma

mettendo una parola in fila all’altra

come non ho mai fatto

e non sarò breve, non sarò breve affatto.