Le maschere bianche
Che cosa vuoi che ti risponda
d’altronde tu sai già come muoverti
Sull’altare della tua innocenza
cammineremo e toglieremo i cappelli
e con un gesto di estrema pazienza
vedremo finalmente rallentare
la tua ragione pura
che ti torna indietro uguale

Ho voluto una terra lontana
e non pronunciare il tuo nome
ho ingannato il mio vicino
e perduto le mie figlie
per un carro nero
che insegue la frontiera
e per il mio talento scarlatto
che ritrovo verso sera

Lo spettacolo delle maschere bianche
attraversa tutti i villaggi
ha una trama fatta con il fuoco
trampoli e costumi inglesi
ha uomini disfatti
e molta sabbia alle sue spalle
ma forse l’oceano
non è poi così lontano

Qualcuno racconta di una baia
che brilla più di un diamante
oltre le grandi città di ghisa
nell’orizzonte lucido e tagliente
e nei teatri scoperti al cielo
o nei saloni accesi d’inverno
l’ultimo battito sotto la pelle
è un tocco freddo che ci cura la febbre

Mentre tu aspetti alla finestra
e guardi la luna fare l’onda
stringi i tuoi cani sul grembo
e tutto ciò che invochi si ribella
credevi tutto in una mano
e nella tua mano non trovi niente
solo una stella che nel cielo trema
e si spegne verso oriente

Lo spettacolo delle maschere bianche
attraversa tutti i villaggi
ha una trama fatta con il fuoco
trampoli e costumi inglesi
ha uomini disfatti
e molta sabbia alle sue spalle
ma forse l’oceano
non è poi così lontano