Mattia Donna

Da “Breve storia del futuro” di Jacques Attali

1. Tramandare è la condizione indispensabile del progresso
2. È dal confronto tra nomadi e sedentari che l’umanità acquisisce forza e libertà
3. Quando una superpotenza viene attaccata da un rivale , spesso è un terzo a spuntarla
4. Il vincitore spesso fa propria la cultura del vinto
5. Il potere sul mondo continua a spostarsi verso ovest, anche se le principali ricchezze restano ancora ad est
6. Tutti i “cuori” saranno il prodotto di un superamento
7. L’apertura alle élite straniere è una delle condizioni di successo
8. Una nuova tecnologia di comunicazione, che sembrava centralizzatrice, si rivela un nemico inesorabile dei poteri in carica
9. Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all’infinito
10. È la penuria che costringe a cercare una nuova ricchezza. La scarsità è una benedizione per gli ambiziosi
11. Poco importa chi inventa una nuova tecnologia, l’importante è essere in grado – culturalmente -  di farla funzionare
12. Lo stato autoritario crea il mercato, che a sua volta crea la democrazia
13. Il fallimento della piazza finanziaria dominate sancisce la fine di un “cuore”
14. Il vincitore di tutte le guerre è quello che non la fa, o almeno che non combatte sul proprio territorio
15. Il tempo che separa un’innovazione, anche socialmente necessaria, dalla sua diffusione gira sempre intorno al mezzo secolo
16. Il legame tra tecnologia e sessualità struttura la dinamica dell’ordine mercantile
17. Numerose invenzioni fondamentali sono il prodotto del lavoro di ricercatori, pagati con fondi pubblici per trovare tutt’altro
18. Il costo della difesa del “cuore” minaccia la sua stessa sopravvivenza